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Obbligo di business plan per ottenere un finanziamento bancario

Una rivoluzione investe il sistema bancario e il mondo delle imprese: Le linee guida EBA* modificano le modalità del rilascio di finanziamenti bancari alle imprese



Da Luglio 2022, per ottenere un finanziamento è necessario presentare il business plan dell’azienda, il documento che descrive il progetto di impresa al fine di valutarne la fattibilità, la redditività e la sostenibilità.


Alle banche non interessa più sapere solo quanto hai guadagnato nei 12 mesi precedenti ma soprattutto interessa delineare uno scenario per capire quanto l'azienda guadagnerà negli anni successivi.


Ma che cos’è un business plan e quali sono gli elementi essenziali che deve illustrare? 


Un Business Plan raccoglie tutte le informazioni inerenti ad un progetto imprenditoriale, che sia di un’attività nuova (startup) o di un’azienda già operante.

Realizzare un Business Plan ha due fondamentali obiettivi, che possono essere alternativi oppure, come nella maggioranza dei casi, complementari:

  • chiarificare a imprenditore e collaboratori la strategia, le attività da fare e i risultati attesi in un periodo futuro pluriennale (di solito tra i 3 e i 5 anni);

  • ottenere finanziamenti da investitori in qualità di soci e/o da istituti finanziari che prestano denaro a debito, come le banche.

In questo articolo cerchiamo di mettere in luce quali sono gli elementi essenziali di un Business Plan finalizzato principalmente ad ottenere credito da una banca.


Business plan per la Banca

Iniziamo dallo scopo della valutazione che fa la banca: misurare il rischio rispetto alla capacità di rimborso del prestito.

Per fare questo, essa parte dall’analisi di dati certi, come quelli dei bilanci dell’ultimo triennio dell’azienda che richiede il denaro.

Se l’impresa è una startup la valutazione viene fatta sullo “storico imprenditoriale” del soggetto richiedente e sulle garanzie che può fornire.

Si tratta comunque di un caso meno frequente, perché di solito gli “startupper” si rivolgono ad investitori disposti a condividere il rischio imprenditoriale, data la maggiore aleatorietà dell’iniziativa.


Oltre allo storico, per la valutazione del progetto tutte le parti che tipicamente compongono un Business Plan sono importanti:

  • la sintesi dell’iniziativa o executive summary;

  • la descrizione dell’impresa, dei prodotti/servizi offerti, del settore di riferimento;

  • l’analisi di mercato e la strategia di marketing;

  • il piano operativo;

  • i risultati economici attesi;

  • il fabbisogno di liquidità e i flussi di cassa attesi.


A differenza degli investitori specializzati, come business angels o fondi con focus settoriali, le banche hanno competenze più orientate all’analisi economico-finanziaria rispetto a quelle sul mercato e sulle scelte strategiche e operative da adottare.

Come è immaginabile, la parte di Business Plan sul fabbisogno di liquidità e sui flussi di cassa attesi è oggetto di maggiore attenzione da parte dei referenti bancari, perché rappresenta la sostenibilità finanziaria del progetto. Ovvero la capacità di rimborso del prestito, come evidenziato sopra.


A chi rivolgersi per redigere un business plan valido?

Il Business Plan è un documento che richiede collaborazione per essere ben fatto e completo. L’imprenditore, i suoi collaboratori, l’esperto di settore (che spesso coincide con l’imprenditore stesso), l’esperto in ricerche di mercato, sono figure fondamentali che possono dare un contributo determinante a realizzare una o più parti del Business Plan.



La parte di elaborazione quantitativa, quella più delicata e solitamente più complessa, è bene affidarla ad un professionista specializzato. Il commercialista o qualche altro consulente di fiducia sono spesso le figure che vengono interpellate in prima battuta.

È fondamentale però accertarne la competenza e verificare quanto tempo abbiano da dedicare a questo compito, al di là della buona volontà. 


Studio Rating ha supportato diverse aziende nella realizzazione della parte quantitativa del Business Plan, sia per ottenere finanziamenti – da futuri soci, da banche o da altri prestatori a debito – sia per chiarificare strategia e risultati attesi ad imprenditore stesso e azionisti.


Se hai bisogno di supporto per redigere un Business Plan contattaci senza impegno. Ascolteremo il tuo progetto, esamineremo i dati in tuo possesso ed elaboreremo il piano più efficace rispetto agli obiettivi.


*(European Banking Authority – un organismo formato da tutte le autorità di vigilanza bancaria dell’UE che ha il compito di sorvegliare il mercato bancario europeo)
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